“Cosa accadrà in autunno quando il governo Conte – ammesso che sia ancora in sella – dovrà decidere se rispettare l’impegno a riportare sotto controllo le finanze pubbliche o aprire un nuovo contenzioso con Bruxelles? Probabilmente non lo sanno neppure i due vice-premier Luigi Di Maio e Matteo Salvini, indiscussi protagonisti di perenni diatribe in seno all’esecutivo. Entrambi farebbero bene, però, a tenere conto di quel che pensa, al riguardo, la stragrande maggioranza degli italiani: il 68%, quasi sette su 10, ritiene che il governo dovrebbe cercare un compromesso, evitando rotture traumatiche o prolungati bracci di ferro. È uno dei dati significativi del rapporto curato dallo IAI e dal Laboratorio Analisi Politiche e Sociali (Laps) dell’Università di Siena sulle percezioni e gli orientamenti dell’opinione pubblica in materia di politica estera. Il rapporto esamina i risultati di un’indagine demoscopica realizzata su un campione rappresentativo della popolazione italiana, mettendoli a confronto con quelli delle due precedenti inchieste IAI-Laps risalenti al 2013 e al 2017.”
“La politica estera vista dagli italiani: timori e speranze”
Un articolo di Ettore Greco con dati LAPS.